FISIATRIA
Il termine di "Fisiatria" è stato coniato dal Dr. Frank H. Krusen nel 1938. Tale terminologia è stata accettata dalla American Medical Association nel 1946. Il campo è cresciuto in particolare in risposta alla domanda di sofisticate tecniche di riabilitazione per il gran numero di soldati feriti di ritorno dalla seconda guerra mondiale .
La fisiatria è una disciplina medico-specialistica, esistente in tutti i paesi del mondo e riconosciuta dall'O.M.S., denominata anche Medicina Fisica e Riabilitativa.
L'interdisciplinarietà della fisiatria è forse l'aspetto che maggiormente caratterizza il medico specialista in tale disciplina. Infatti la medicina riabilitativa è operante nei postuimi e negli esiti delle malattie traumatologiche, ortopediche, reumatologiche, neurologiche, otorinolaringoiatriche, respiratorie, urologiche, cardiologiche, dermatologiche, angiologiche. Le menomazioni che ne derivano possono trovare giovamento ad opera della medicina riabilitativa; ma il principio fondamentale e prioritario ad ogni intervento medico riabilitativo è la diagnosi, la quale deve essere fatta secondo le regole classiche della medicina.
Solo dopo una Diagnosi (che può essere fatta solo dal Medico) può essere prescritto un trattamento sia esso farmacologico o fisioterapico. Infatti spesso sintomi simili possono derivare da patologie differenti ad esempio un dolore lombare può essere dovuto ad un problema della colonna lombare o ad un aneurisma dissecante dell'aorta addominale, per cui il trattamento è molto differente (nel secondo caso deve essere chirurgico per evitare rischi gravissimi per la vita del paziente). Il fisiatra è un medico, laureato in medicina e chirurgia, che ha conseguito il diploma di specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitazione, attraverso la frequentazione di un corso universitario post-laurea di 4 anni.
Collabora sia presso i reparti ospedalieri che nelle strutture territoriali di Medicina Fisica e Riabilitazione del Servizio Sanitario Nazionale. Può svolgere anche la professione in maniera autonoma, seguendo il malato anche a casa.
La caratteristica fondamentale di ogni intervento medico riabilitativo è la diagnosi. Il fisiatra non si occupa soltanto di curare la malattia che genera la menomazione, ma soprattutto le conseguenze che questa comporta.
Il fisiatra ha, quindi, il compito di fare prestazioni diagnostiche e valutative, terapeutiche (farmacologiche o strumentali) e riabilitative. E’ responsabile del progetto riabilitativo e ne coordina gli interventi tecnici, effettua la diagnosi della menomazione causa della disabilità, la diagnosi funzionale e la prognosi riabilitativa.
Dopo aver fatto la visita al paziente ed aver raccolto tutte le informazioni necessarie, il fisiatra compilerà il Progetto Riabilitativo Individuale, documento in cui sono raccolte la diagnosi, la prognosi riabilitativa, i programmi terapeutici ed i tempi necessari per il loro raggiungimento.